Alessandro Grisendi | Marco Noviello | Carlo Cerri | Teatro alla Scala
2023 – Solitude Sometimes, frutto della collaborazione tra OOOPStudio, Carlo Cerri, e il coreografo tedesco Philippe Kratz per il Teatro alla Scala di Milano, offre una narrazione affascinante ispirata alla mitologia egizia, incentrata sul dio egizio del sole Rha. Il racconto visivo ruota attorno al ciclo del giorno e della notte, seguendo il percorso di Rha attraverso i mondi dei vivi e degli inferi.
Il protagonista è Rha, la divinità legata al sole nel suo momento di massima potenza, al mezzogiorno, quando l’astro è allo zenit. In un linguaggio estetico fuori dagli schemi per un teatro di impostazione classica come la Scala, il video inizia con un’atmosfera di vuoto, dominata da una luce bianca accecante che simboleggia l’inizio del giorno e il viaggio di Rha dall’oriente, dove il sole sorge, all’occidente, dove tramonta e muore. La coreografia minimalista, con danzatori che si stagliano in controluce, rappresenta il percorso del dio attraverso le acque del Nilo sulla sua barca d’oro verso la duat, l’aldilà, dove di notte porta luce ai dannati.
Durante il giorno, la luce intensa del bianco descrive l’attività solare, ma la transizione alla notte è segnata da glitch sempre più veloci e dall’elaborazione del Noise come elemento visivo principale. Questi rappresentano gli ostacoli che Rha deve superare nel mondo degli inferi. Il nero prevale, inghiottendo la luce, e il video diventa frammentario, simboleggiando la debolezza di Rha nella notte.
Tuttavia, la presenza di Rha non è mai completamente annullata; appare frammentaria fino a quando, al termine del viaggio attraverso le tenebre, il giorno rinasce. Il bianco riempie gradualmente lo schermo, segnando l’inizio di un nuovo giorno. Questa ciclicità riflette la resilienza della creazione di Kratz, ispirata alla tradizione egizia del dio del Sole.
Il video si distingue per l’uso estremo della bicromia bianco-nero, con poche aberrazioni cromatiche negli effetti glitch e di transizione. La musica elettronica di Thom Yorke, Modeselektor e Radiohead guida il ritmo del video, sincronizzando i tempi con la danza e offrendo momenti di dissolvenza, fusione e sospensione.
Abbiamo sviluppato la parte visiva di Solitude Sometimes come un’opera multisensoriale che fonde elementi visivi, sonori e coreografici, narrando in modo suggestivo e simbolico il ciclo eterno della luce e dell’oscurità, sfruttando l’elemento grafico dei Noise e elaborandolo come fulcro visivo principale. Abbiamo portato questa innovativa fusione di stili tipica dell’ambiente della musica elettronica nei confini del prestigioso Teatro alla Scala di Milano.
Coreografia | Philippe Kratz
Assistente coreografo | Casia Vengoechea
Musiche | Thom Yorke e Radiohead
Scenografia | Carlo Cerri e Philippe Kratz
Costumi | Francesco Casarotto
Luci | Carlo Cerri
Video Design | Carlo Cerri e OOOPStudio